La filosofia giapponese approda in Castilla y León con i vini Matsu. Il progetto è stato ideato dal riojano José Miguel Arambarri che ha creato un’azienda dedicata alla viticultura biodinamica e sostenibile cui ha dato appunto il nome Matsu, concetto che in Giappone sta a rappresentare l’attenzione per la natura e la sua purezza e semplicità, in totale assenza di artifici. Il tutto per valorizzare la tradizione vitivinicola della Castilla.
Di per sè niente di nuovo – ormai le aziende biodinamiche spuntano ovunque come funghi – però le loro etichette restano sicuramente memorabili. La linea di vini è infatti sviluppata in tre tipologie: El Pícaro, El Recio e El Viejo, e ciascuna riporta in etichetta il ritratto di un uomo a rappresentare tre generazioni di viticoltori ma soprattutto la personalità del vino contenuto nella bottiglia. Le foto sono di Bèla Adler and Salvador Fresneda, la creatività è di Moruba.
Via Electavinos e Packaging World
Ora van proprio di moda le foto desaturate con luce alquanto diffusa come fossero ritratte non persone qualunque ma tante Noemi 🙂
A me questo stile non piace affatto e poi mi sa di inflazionato.
Sulla battuta-Noemi sorvolo… quanto alle foto, non sono certamente tanto esperta da riconoscere una moda ma devo dire che queste mi piacciono 🙂