Scelta divertente, quella di Ruffino, che recupera il fiasco per il suo Chianti Superiore. In un momento in cui riprende piede lo sfuso – magari quello «d’autore» – Ruffino ha scelto di celebrare i vent’anni dall’ultima bottiglia tornando a un formato della tradizione, il fiasco, appunto.
“Il nuovo fiasco Ruffino mantiene le linee iconiche e senza tempo che ci hanno accarezzato e che tutti abbiamo nel nostro immaginario visivo: una forma panciuta abbracciata dall’impagliatura” ma lo fa con elementi contemporanei come la paglia che nella versione contemporanea è in realtà fatta con carta certificata FSC (Forest Stewardship Council, che certifica che la materia prima usata proviene da foreste dove sono rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici) prodotta da un’azienda vicina. E anche il vetro è a chilometro zero – proveniente da un fornitore storico di Ruffino. Per il resto l’immagine di questo fiasco nel formato da 1 litro richiama i colori storici del brand.