C’ero andata tempo fa (a visitare il sito), oggi sono tornata spronata da un commento che elogiava la sezione “Personaggi” del sito di Castellari Bergaglio.
Che dire? Davvero un bel sito. Bella la grafica, facile la navigazione, e ricchi i contenuti. Sono rimasta particolarmente incuriosita, nella sezione “Personaggi”, intervistati sulle proprie sensazioni riguardo al Gavi dell’azienda, da una “contro-intervista” fatta a Gigi Piumatti. Di solito è il giornalista che intervista l’azienda, mi è piaciuta l’idea di questa inversione di ruoli.
Castellari Bergaglio è un’azienda “piccola” che però certe cose di marketing le sa fare davvero bene- mi piace anche il progetto della Gaviteca – anche su internet. Forse unica caduta di stile il progetto Postagavi, che magari metteva troppi limiti… “prima parli di me, poi ti mando i vini”, ma nell’insieme, una mini caduta si può anche perdonare quando il resto è fatto bene. E comunque io i vini li ho ricevuti, e anzi ringrazio!!! Ho apprezzato anche il fatto che il sito è aggiornato come si deve, che le notizie non sono di 3 anni fa, e che la descrizione dell’andamento della vendemmia include anche la vendemmia 2005. A guardar in giro, non è proprio una cosa scontata.
Ultima nota positiva, che mi permetto in quanto “meticcia-bilingue” ([ndr]non polacco ma inglese visto che la mia famiglia polacca era tutta emigrata in Inghilterra per motivi politici dopo la guerra): finalmente un sito internet del vino tradotto bene in inglese, anzi, un sito scritto in inglese, e non tradotto (male) dall’italiano all’inglese… Bravo Marco.