E dopo una lunga assenza (grazie a Filippo Ronco per la pazienza) sono tornata anche sulle pagine di Tigulliovino. Il mio articolo è dedicato a Facebook, questo sconosciuto, e mi è stato ispirato da Jacopo Cossater – anche se lui ancora non lo sa…
[INCIPIT] Dalle statistiche pubblicate sui giornali sembrerebbe che Facebook sia diventato ormai un’appendice del nostro corpo che non potremmo togliere neppure in caso di grave infiammazione. E in Italia, oltretutto, c’è stato nell’ultimo anno o due un incremento forse ancora maggiore che altrove. Così Facebook è diventato argomento di conversazione più del tempo, e se prima non essere su internet voleva dire non esistere – soprattutto per un’azienda -ora questa massima si riferisce al social network più diffuso nel mondo. Ma in che modo posso essere presente, soprattutto se magari voglio creare contatti e opportunità di lavoro per la mia azienda vitivinicola? Continua a leggere il mio articolo su Tigulliovino
Grazie della citazione Slawka e complimenti per l’articolo/post, mai più appropriato! Adesso non ci sono più alibi.. 😉
E di che, anzi, grazie dell’ispirazione 🙂