regole d'oro per cantine aperte
regole d’oro per cantine aperte

In questi giorni sto ricevendo come tanti di voi, presumo, tantissimi comunicati stampa e inviti a partecipare a Cantine Aperte da parte di produttori sparsi in giro per l’Italia. Come accade in occasione di eventi come Vinitaly, questa valanga di informazioni finisce per trasformarsi in un brusio di fondo. Oggi però mi è arrivato da Io Verdicchio un comunicato che ho notato, innanzitutto per l’artwork realizzato – vedi foto qui sotto.

In una delle immagini si gioca con l’accavallarsi di Cantine Aperte e delle elezioni europee. In un altro, quello che mi ha colpito maggiormente, ci sono le istruzioni per l’uso. Già, perché eventi come Cantine Aperte attirano nelle aziende folle di persone e non tutti sono enoturisti abituali, anzi. Così ricordare come ci si dovrebbe comportare aiuta a rendere la visita più piacevole per tutti.

L’altro aspetto che mi ha incuriosito è il fatto che Io Verdicchio rappresenta un gruppo di produttori, sia di Verdicchio dei Castelli di Jesi che di Verdicchio di Matelica. Quelli che parteciperanno a Cantine Aperte, per dire, sono una trentina. Nel comunicato stampa vengono citate le aziende che faranno iniziative particolari. Insomma, una volta tanto si fa sistema. Non si auspica solamente. Il social media manager che sta seguendo la pagina su Facebook (il sito è «in affinamento», ma la pagina su Facebook sembra funzionare a meraviglia già da sola) si chiama Stefano Boggi, che ha curato anche l’artwork che vedete nelle immagini. Per ora vi segnalo questa iniziativa ma se Stefano ci vuole raccontare la sua esperienza mi farà piacere condividerla su queste pagine.

 

 

 

 

 

 

 

 

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