Ultimamente mi capita spesso di pensare cose del tipo: “Ma possibile che solo una settimana fa stessi facendo questo?” Sarà che il tempo vola, e ogni attimo è seguito da mille accadimenti, e una cosa accaduta una manciata di giorni prima sembra lontana fisicamente. E al tempo stesso la vita è giusto che sia così, intensa al punto che non si ha mai il tempo di trovare il giusto distacco per guardarla da fuori. Io mi trovo dentro a tutto quello che faccio, completamente immersa in ogni mia azione, in ogni mio sentimento, e in quelli delle persone che più mi stanno vicine…
Detto ciò, una settimana fa ero ormai pronta a un nuovo evento per il quale sto curando l’organizzazione, un progetto innovativo che riguarda l’arte, e del quale sono particolarmente orgogliosa quindi ne parlo volentieri anche se il rischio è di andare fuori tema. Si tratta di Ingranaggi d’Arte, un progetto che consiste nel presentare le arti (tutte, dall’arte figurativa alla letteratura, dalla musica al teatro alla danza) in un contesto inusuale, quello di un centro assistenza auto. La novità qual è? E’ il fatto che anzichè utilizzare una vecchia fabbrica abbandonata, come va tanto di moda, abbiamo deciso di utilizzare uno spazio tuttora funzionante (il centro assistenza auto Saliola, a Roma), dove oggi sta lavorando una squadra di tecnici per sistemare carrozzerie di macchine e simili. E magari anche loro si chiedono “possibile che solo una settimana fa…”
L’idea è quella di sgombrare tutto per un weekend, così come abbiamo fatto il fine settimana scorso, e di creare un allestimento che valorizzi sia le arti che l’ambiente nella sua destinazione originale – le foto della mostra allestita per questo primo evento sono qui. L’allestimento, su briefing del team di Ingranaggi d’Arte – del quale faccio parte – è stato curato dalla Limelite di Pomezia. Il riscontro di pubblico è stato ottimo, sia in termini di numeri che di qualità delle persone – gente che guardava i quadri con attenzioni, che tornava sulle opere più e più volte. Anche perchè il valore delle opere c’era tutto. E al vernissage sono stati serviti vini dell’azienda Cantine San Marco che ha sponsorizzato l’evento e che anzi ringrazio qui nuovamente.
E ora stiamo già progettando il prossimo evento, per inizio 2008. The show must go on…