Solitamente non amo inserire le aste di beneficenza nello spazio dedicato al marketing solidale – questo perché il marketing solidale si riferisce innanzitutto alla vendita di una linea di prodotti ben determinati ed evidenziati ad esempio da un bollino come nel caso di Wine for life, per i quali viene corrisposta una somma precisa a favore di un’iniziativa di beneficenza. L’aspetto fondamentale è quindi quello di far sentire chi acquista il vino (o altro prodotto) direttamente partecipe della buona azione (esulano quindi ancora di più le iniziative in base alle quali le aziende versano una quota una tantum in beneficenza). La Twit Asta lanciata un paio di giorni fa è però un progetto che si distingue dalla classica asta di beneficenza e lo fa anche per la coerenza di strumenti e media attraverso i quali è stato sviluppato il progetto.
Nata su iniziativa di Roberto Colombo, Giuliano Abate e Pamela Guerra, la Twit Asta coinvolge le cantine di TweetYourWines al Vinitaly per mettere in palio proprio le scatole Cromobox create da Roberto per l’occasione. E all’interno delle scatole ci sarà un mix dei prodotti – vino ma anche olio – delle aziende coinvolte: Bele Casel, Cantele Wines, Carbone Vini, Cascina Gilli, Cascina I Carpini, Crociani, Il Brolo, Il Mosnel, Il Palazzone, Sandro de Bruno, Santa Margherita, Terre Contese, Schema Libero.
La particolarità sta nel fatto che essendo un progetto nato inizialmente su Twitter, l’asta (che partirà domenica 30 maggio alle 10 da una base di 50 euro a scatola) andrà avanti a suon di tweet, fino alla chiusura sabato 5 giugno alle 22. La consegna delle ambite scatole avverrà il 7 giugno all’interno del programma di TerroirVino a Genova. Il ricavato verrà versato direttamente da chi si aggiudicherà le scatole a favore di una neonata associazione dell’ospedale Gaslini che si occuperà di dare cure e sostegno ai bimbi nati prematuri e alle loro famiglie. A questo non mi resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti e invitare a rilanciare, rilanciare, rilanciare!