Si gioca con la DOCG nel titolo di un bel festival del cinema (dare un’occhiata al programma se non ci credete), tutto dedicato al vino. Dogliani, DOlcetto e Corti (Garantiti), si terrà a Dogliani dall’11 al 13 novembre e prevede la proiezione di documentari e film dei nostri giorni, come quello di Giulia Graglia, Senza Trucco, e altri dall’Archivio Storico dell’Istituto Luce o addirittura estratti di vecchi cinegiornali oltre a filmati provenienti da tutto il mondo. Insomma, dopo aver letto il programma della rassegna mi dispiace davvero di non poter andare. All’interno della manifestazione si terrà anche un incontro che vedrà protagonisti Jonathan Nossiter di Mondovino, e Paula Prandini che ha diretto Il vino immigrante, che vista la tematica mi sarebbe piaciuto vedere in particolar modo. Entrambi in programma.
La manifestazione è promossa dalla Bottega del Vino di Dogliani e ideata e curata da Artevino in collaborazione con l’associazione Forum Oenologie in Francia. Mi piace perché si vede che non è solo un evento di promozione del vino ma c’è dietro una grande attenzione ai contenuti. L’ingresso è gratuito, ma prima bisogna registrarsi sul sito. E, ovviamente, nei tre giorni della rassegna sarà possibile degustare il Dolcetto di Dogliani. Una bella unione di arte e vino insieme.